Le memorie di tutti
LE MEMORIE DI TUTTI
Nell’anno del XXX anniversario delle stragi in cui vennero uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, insieme agli uomini della scorta, la Fondazione Falcone e il MI hanno invitato gli studenti di tutta Italia a riflettere su questi tragici fatti e ricordare questo importante anniversario alle MEMORIE DI TUTTI coloro che hanno perso la vita per la prepotenza e la violenza mafiosa.
Anche il nostra Istituto ha voluto partecipare a questo evento, realizzando, con l’aiuto degli alunni delle classi quarte e quinte primaria, come chiedeva il bando, una creazione su un lenzuolo bianco, ispirata alla memoria dei caduti nella lotta alle mafie. Abbiamo scelto di ricordare tutti i bambini vittime di mafia, l bambini uccisi per vendetta, uccisi per non lasciare testimoni, uccisi per caso, uccisi quando si erano appena affacciati alla vita. Ricordare i loro nomi è un modo per non dimenticare,
E’ stato rappresentato un albero, simbolo della vita, della forza della natura, dell’armonia, da cui parte un pentagramma che sale verso ii cielo, le tante note musicali sono bambini uccisi da mano mafiosa, il flusso della loro vita armonica, la melodia delle loro vite è stata brutalmente interrotta e per questo l’albero, simbolo vitale, che fiorisce solo in presenza di amore, muore.
Ida Castelluccio, giovanissima madre, la più grande di età tra tutti bambini/ragazzi ricordati, è in primo piano, come a proteggere con il suo sguardo impotente, le povere anime innocenti che salgono verso il cielo.
